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7.11.2022, 13:08 - Archivio

Cinque stelle senza pausa: la sicurezza ha la priorità in ŠKODA

  • Tutti i modelli ŠKODA testati dal 2008 nei test Euro NCAP hanno ottenuto cinque stelle
  • ŠKODA ottimizza continuamente la sicurezza attiva e passiva dei suoi veicoli
  • 50 anni fa a Praga si è svolto il primo crash test documentato del settore nell’allora Cecoslovacchia
  • Euro NCAP ha premiato la ŠKODA FABIA e lo ŠKODA ENYAQ iV come veicoli più sicuri nelle loro rispettive categorie; valutazione a cinque stelle anche per i modelli ŠKODA al di fuori dell’Europa
  • Centro di test Polygon a Úhelnice premiato come laboratorio dell’anno 2020

Mladá Boleslav / Cham, 7 novembre 2022 – Per ŠKODA AUTO la massima sicurezza dei suoi veicoli ha tradizionalmente una priorità speciale e al tempo stesso una lunga tradizione: 50 anni fa a Praga-Ruzyně, con una ŠKODA 100 L, è stato organizzato il primo crash test documentato in terra cecoslovacca. Nel frattempo, nel suo centro di test Polygon Úhelnice, ŠKODA gestisce un laboratorio di crash test all’avanguardia che nel 2020 è stato ulteriormente ampliato e premiato addirittura come laboratorio del 2020 dalla rivista specializzata Automotive Testing Technology International. I risultati nel test di riferimento Euro NCAP e nel test Global NCAP per la sicurezza in caso di collisione dimostrano i successi della casa automobilistica ceca in questo settore. Già dal 2008, tutti i 15 modelli ŠKODA presentati di recente hanno ottenuto la valutazione massima di cinque stelle. Nel 2021 l’attuale FABIA e l’ENYAQ iV sono stati premiati come veicoli più sicuri nelle rispettive categorie.

Johannes Neft, direttore per lo sviluppo tecnico di ŠKODA AUTO, sottolinea: «Da ŠKODA forniamo tutto il nostro know-how nello sviluppo tecnico per aumentare costantemente la sicurezza attiva e passiva dei nostri veicoli. I nostri modelli di base offrono già numerosi sistemi di assistenza che altrimenti si trovano a bordo solo nei veicoli di categoria superiore. Allo stesso tempo, il nostro modernissimo laboratorio Polygon Úhelnice offre i presupposti ottimali per testare a fondo la sicurezza dei nostri modelli. In questo modo possiamo far confluire le nostre conoscenze molto presto nello sviluppo di veicoli. La migliore valutazione di cinque stelle nel test di riferimento NCAP e nel test di riferimento Global NCAP per la sicurezza in caso di collisione per tutte e 15 le serie di modelli ŠKODA testate dal 2008 è un grande successo.»

Impiego continuo per una sicurezza attiva e passiva ottimale
Per garantire le migliori condizioni di test, ŠKODA ha ampliato ancora una volta il suo modernissimo laboratorio di crash test nel centro di test Polygon Úhelnice, nei pressi di Mladá Boleslav. Tuttavia, nell’attuale Repubblica Ceca vengono organizzati crash test già da 50 anni: dopo il primo test documentato a maggio 1972 con una ŠKODA 100 L, successivamente sono stati sviluppati crash test da personale specializzato.

Equipaggiamento di sicurezza negli attuali modelli ŠKODA

Sicurezza attiva grazie ai moderni sistemi di assistenza
Oggi tutti gli attuali modelli ŠKODA offrono un ampio equipaggiamento di sicurezza. Tutti i modelli attualmente ordinabili nei mercati dell’Unione europea sono dotati di serie del «Front Assistant» con protezione predittiva dei pedoni e dei ciclisti («Front Assist») e dell’assistente al mantenimento di corsia («Lane Assist»). Il «Front Assist» avverte il conducente in caso di collisione imminente, anche con pedoni o ciclisti, con segnali visivi, acustici e frenando automaticamente il veicolo in caso di emergenza. Il «Lane Assist» riconosce la segnaletica stradale e i limiti della carreggiata e, con il servosterzo attivo, aiuta a mantenere il veicolo nella corsia. Anche in Europa sono presenti di serie sistemi elettronici che garantiscono una trazione ottimale (ASR, ESP, XDS) e uno spazio di frenata ridotto (ABS). La frenata anticollisione multipla può evitare collisioni successive in caso di incidente.

Ricco equipaggiamento di sicurezza per tutte le serie di modelli
Per tutte le attuali serie ŠKODA sono disponibili ulteriori sistemi di assistenza innovativi, in parte opzionali, che alcuni anni fa erano riservati a veicoli di categoria superiore. Tra questi vi è il «Travel Assist», la cui dotazione varia a seconda del modello. L’«Adaptive Cruise Control» (ACC) è sempre parte integrante del «Travel Assist», in alcuni modelli in una variante predittiva. Il sistema utilizza le riprese della telecamera sul parabrezza e i dati del sistema di navigazione e su richiesta reagisce tempestivamente ai limiti di velocità o alle curve. Il «Travel Assist» comprende inoltre un assistente adattivo per il mantenimento della corsia, che riconosce anche i cantieri e tutti i sistemi di contenimento della carreggiata. La versione top di gamma del «Travel Assist» è disponibile per l’OCTAVIA e la famiglia ENYAQ iV. Inoltre, l’«Emergency Assist» è compreso tra le funzionalità e la nuova funzione «Assisted Overtaking», che facilita il sorpasso. La base è costituita dal «Side Assist», che mostra i veicoli che sopraggiungono da dietro fino a una distanza di 70 metri. Nelle serie di modelli OCTAVIA, KAROQ, KODIAQ, SUPERB ed ENYAQ iV è disponibile su richiesta o già di serie il sistema proattivo di protezione degli occupanti. Il sistema riconosce un rischio di collisione o capovolgimento, tende in anticipo le cinture di sicurezza anteriori, chiude i finestrini e accende le luci d’emergenza. Per OCTAVIA ed ENYAQ iV sono disponibili anche l’assistente per manovre di scansamento, l’assistente di svolta e l’avviso di uscita. In alcuni modelli l’assistente parcheggio opzionale offre anche la funzione di parcheggio guidato, in cui il sistema registra l’accesso a un parcheggio utilizzato di frequente, ad esempio un ingresso stretto e dalla traiettoria tortuosa. In caso di necessità, il veicolo può riprodurre tale traiettoria in qualsiasi momento.

Tecnologia d’illuminazione avanzata per una visibilità ottimale in qualsiasi momento
Tutti gli attuali modelli ŠKODA possono essere dotati di fari a LED luminosi, rapidi e allo stesso tempo efficienti sul piano energetico. In parte anche nelle luci posteriori viene impiegata la tecnologia a LED. Per KAROQ, KODIAQ, OCTAVIA ed ENYAQ iV sono disponibili come optional i fari LED Matrix completi o, a seconda della variante di equipaggiamento, anche di serie. La tecnologia Matrix consente di guidare con gli abbaglianti sempre accesi mediante LED regolabili individualmente, senza abbagliare gli altri utenti della strada. Non appena la telecamera sul parabrezza registra dei veicoli, delle persone o degli oggetti riflettenti, la tecnologia d’illuminazione intelligente li esclude automaticamente dal cono luminoso.

Sicurezza passiva con fino a dieci airbag nonché fissaggi Isofix e TopTether
Nei paesi dell’Unione europea ogni modello ŠKODA dispone di almeno sei airbag. Di serie sono inclusi gli airbag per conducente e passeggero anteriore, gli airbag laterali anteriori e due airbag per la testa che coprono anche i finestrini laterali della prima e della seconda fila di sedili. Due airbag laterali in corrispondenza dei sedili posteriori esterni sono disponibili su richiesta. Con un airbag centrale aggiuntivo tra i sedili anteriori, che in caso di collisione impedisce ai passeggeri anteriori l’urto con l’altro, la famiglia ENYAQ iV arriva a un massimo di nove airbag, l’OCTAVIA, incluso l’airbag per le ginocchia di serie, addirittura a dieci. Per il fissaggio sicuro dei seggiolini per bambini, tutti i modelli ŠKODA sono dotati di prese Isofix e di un terzo punto di ancoraggio TopTether sui sedili posteriori esterni. La FABIA di quarta generazione, SCALA, KAMIQ, OCTAVIA ed ENYAQ iV (tranne ENYAQ iV 50) sono dotati di serie di ulteriori attacchi Isofix e fissaggi TopTether sul sedile del passeggero anteriore. Per le serie di modelli KAROQ, KODIAQ e SUPERB sono disponibili come optional gli attacchi Isofix sul sedile del passeggero.

Struttura moderna della carrozzeria: resistente alla torsione e assorbente dall’energia
Per lo sviluppo dei suoi veicoli, ŠKODA AUTO lavora sempre a un’elevata resistenza alla torsione della carrozzeria, assicurando allo stesso tempo che assorba molta energia. In caso di collisione, le zone di deformazione assorbono la maggior quantità di energia possibile. L’obiettivo è quello di mantenere l’abitacolo stabile in caso di incidenti, al fine di proteggere al meglio i passeggeri. Allo stesso tempo, una maggiore rigidità della carrozzeria consente di migliorare le caratteristiche di guida, poiché la carrozzeria non sprofonda in curva e le ruote rimangono sempre nella posizione desiderata sulla strada. Nei suoi modelli, ŠKODA punta sempre di più su componenti in acciaio temprato e ad alta resistenza, utilizzati principalmente sui montanti A e B, sulla parete frontale e sul tunnel cardanico. Nella FABIA di quarta generazione, ad esempio, la quota dei tre tipi di acciaio più duri – acciaio multifase, acciaio ultraresistente e acciaio pressofuso – è cresciuta dal 15 al 40% rispetto al modello precedente. Nel complesso, la carrozzeria FABIA è composta per quasi l’80% da componenti in acciaio altamente resistenti e offre un rapporto di rigidità ideale in combinazione con altri componenti della carrozzeria.

Protezione ottimale dei pedoni
Un altro aspetto importante dello sviluppo dei veicoli presso ŠKODA AUTO è la migliore protezione possibile per gli altri utenti della strada, in particolare per pedoni e ciclisti. A ciò contribuiscono sistemi di assistenza intelligenti e speciali caratteristiche strutturali della carrozzeria. Già nella fase di sviluppo di un nuovo modello ŠKODA vengono effettuati più di 200 diversi test per la protezione dei pedoni. Ne fanno parte, ad esempio, i cosiddetti test Impaktor prescritti che simulano l’impatto di un corpo di prova a forma di coscia sul cofano anteriore o su un modello di coscia dal paraurti anteriore, così come i test d’impatto con la testa per adulti e bambini per una collisione con il cofano o il parabrezza. Per proteggere al meglio i pedoni in caso di collisione, nella costruzione della carrozzeria deve essere disponibile sufficiente spazio tra componenti come motore, ammortizzatori, cerniera per il cofano, serratura per il cofano e gli assi dei tergicristalli. Il cofano motore frena un impatto attraverso una deformazione mirata e non dispone di bordi marcati o strutture rigide nella parte frontale, che non sono assolutamente necessarie. La protezione delle persone aumenta anche grazie a un materiale che assorbe l’energia, montato prima del rinforzo in acciaio del paraurti anteriore. I sistemi di assistenza come il «Front Assist» con protezione predittiva dei pedoni e dei ciclisti e l’assistente per manovre di scansamento aiutano a evitare incidenti con pedoni o ciclisti. L’assistente per manovre di scansamento assiste il conducente intervenendo attivamente sulla coppia di sterzo, evitando così un’imminente collisione. L’avviso di uscita informa i passeggeri se un veicolo o un ciclista si sta avvicinando da dietro quando si sta per aprire la portiera.

Protezione speciale per la batteria dei veicoli elettrici
Le batterie ad alto voltaggio di veicoli elettrici come l’ENYAQ iV o l’OCTAVIA iV sono costruite in modo da resistere agli urti e sono particolarmente protette dal sovraccarico elettrico. La batteria è installata nel pianale del veicolo, i moduli sono circondati da un alloggiamento stabile e impermeabile, che resiste anche a un forte impatto. Gli ingegneri ŠKODA prestano particolare attenzione al fatto di evitare un sovraccarico dell’accumulatore di energia. Una sofisticata tecnologia di sicurezza con relè di protezione e numerosi sensori assicura che la possibilità di un sovraccarico elettrico o termico della batteria sia minima. La temperatura, lo stato di carica e altri parametri vengono monitorati costantemente. Inoltre, il sistema ad alta tensione è progettato in modo intrinseco: in caso di guasto o incidente, i componenti elettrici vengono separati dalla batteria nel giro di millisecondi; pertanto, non vi è più tensione elettrica. Test indipendenti, che talvolta vanno ben al di là di quanto prescritto dalla legge, hanno dimostrato che i pacchetti di batterie ben protetti sono rimasti intatti anche in caso di deformazione della carrozzeria e che il sistema di spegnimento integrato funzionava in ogni caso in modo sicuro e affidabile in caso di collisione.

Test NCAP e crash test in Repubblica Ceca: retroscena e storia

Molti controlli interni e simulazioni in preparazione ai test Euro NCAP
Nell’anno di test 2021, i veicoli FABIA ed ENYAQ iV sono stati quelli più sicuri delle loro rispettive categorie nel test Euro NCAP. Lo European New Car Assessment Programme è un programma che è stato sviluppato nel 1997 da ministeri dei trasporti, club automobilistici, società assicurative e istituti di ricerca attualmente membri, provenienti da otto paesi europei. Conduce crash test con modelli di veicoli attuali e ne valuta la sicurezza attiva e passiva, oltre alla sicurezza di soccorso e recupero. La parte più importante del programma di test è il test d’impatto frontale a cui ŠKODA AUTO si prepara intensamente con simulazioni complete. I primi modelli audio dei nuovi veicoli vengono scansionati e dotati nel computer di diversi punti, curve e superfici da cui nascono i primi progetti digitali del veicolo. Dopo che il design è stato definitivamente stabilito, l’intero veicolo viene creato nel computer. I modelli di simulazione consentono di testare virtualmente tutte le condizioni di carico e di ottimizzare le caratteristiche rilevanti del veicolo come rigidità, resistenza, comportamento in caso di collisione o durata e acustica. Al primo crash test reale precedono circa 1’000 simulazioni al computer. Durante lo sviluppo di un veicolo vengono effettuati circa dieci crash test interni reali, disponibili anche per singoli componenti della carrozzeria, ad esempio il cofano motore o il paraurti anteriore. Ad ogni test dei componenti precedono circa 140 simulazioni virtuali.

Anche al di fuori dell’Europa i modelli ŠKODA sono i veicoli più sicuri della loro categoria. Global NCAP ha eletto i modelli ŠKODA KUSHAQ e Volkswagen Taigun, con una valutazione a cinque stelle, come veicoli familiari più sicuri per la protezione dei bambini e degli adulti. ŠKODA ha ottenuto ottimi risultati anche nei test ANCAP per Australia e Nuova Zelanda. Qui i modelli FABIA, KAMIQ, OCTAVIA, SCALA, KAROQ e KODIAQ hanno ottenuto una valutazione a cinque stelle.

50 anni di crash test nella Repubblica Ceca
I primi crash test con i veicoli ŠKODA si sono probabilmente svolti nell’area dello stabilimento di Mladá Boleslav già nel 1968, ma non ci sono registrazioni ufficiali. Allora una ŠKODA 1000 MB correva contro una parete a una velocità di circa 20 km/h. Il carburatore è stato impostato in modo tale che il veicolo raggiungesse questa velocità al minimo.

Il primo crash test documentato ha avuto luogo nel maggio 1972 a Praga-Ruzyně su un terreno accanto all’attuale aeroporto internazionale Václav Havel. Il test è stato eseguito dall’Istituto statale per la ricerca di veicoli a motore (ÚVMV) in conformità con le disposizioni internazionali (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite). Il veicolo testato era una ŠKODA 100 L. Il veicolo, all’avanguardia per l’epoca, è stato prodotto dal 1969 ed esportato anche in Europa occidentale. Anche se all’epoca in Cecoslovacchia non era necessaria alcuna omologazione di sicurezza, nei paesi dell’Europa occidentale era già obbligatoria. L’area di test ha dovuto essere programmata e costruita dal personale dell’ÚVMV quasi in autonomia. Ha sviluppato i tappi di vapore per azionare il veicolo da dietro su un banco di prova senza conducente. L’impianto si basava su un serbatoio di pressione da 300 l con ruscello di riscaldamento. Il veicolo e i missili sono stati mantenuti in carreggiata da un binario che terminava a circa cinque metri davanti a una parete di cemento. Lì i tappi di vapore sono stati bloccati da un freno a cuneo, mentre il veicolo, a una velocità di circa 50 km/h, guidava contro il muro. La velocità con la quale i missili azionavano la propulsione dell’auto o la quantità d’acqua è stata ulteriormente determinata dal peso del veicolo. Una telecamera ad alta velocità con una frequenza di 1’000 immagini al secondo ha registrato l’andamento del crash test.

Dopo il successo della prima, nell’allora Cecoslovacchia si sono svolti regolari crash test. L’impianto di prova a Praga-Ruzyně è rimasto in funzione fino al 1996. Tuttavia, già nel 1975 l’ÚVMV aprì negli allora locali del produttore ceco di veicoli commerciali Avia il nuovo impianto di prova, con un capannone e una torre di lancio all’aperto su cui venivano effettuate prove di impatto con cadute dall’alto. In questo centro di prova sono stati inoltre già controllati gli accessori per veicoli, come le cinture di sicurezza, i sedili e i portapacchi sul tetto.

Apertura dell’area di test Polygon a Úhelnice
Dopo l’acquisizione dell’ÚVMV ceco, nel 1996 l’allora TÜV Bayern e l’odierno TÜV SÜD hanno aperto il proprio centro di test nel comune di Úhelnice nei pressi di Mladá Boleslav. Il primo veicolo testato qui è stata una ŠKODA OCTAVIA. Nel 2000 e nel 2001, il capannone è stato trasformato e gestito da ŠKODA AUTO e prolungato da 50 a 100 metri. È stato possibile accelerare i veicoli in modo più uniforme, in modo che la posizione dei manichini di test non cambiasse. ŠKODA ha portato avanti anche il passaggio dalle telecamere analogiche a quelle digitali. Nel 2011 la casa automobilistica ha acquisito il centro di test, dove ha continuato a collaborare con il TÜV SÜD Czech. A marzo 2020 è entrato in funzione un nuovo laboratorio di crash test ultramoderno. Lo stesso anno è stato votato laboratorio dell’anno dalla rivista specializzata Automotive Testing Technology International. È grande più del doppio rispetto all’impianto precedente, il capannone per crash test è ora lungo oltre 180 metri. Il cuore del laboratorio è un sistema di propulsione elettrico. È in grado di accelerare fino a 65 km/h due veicoli che si avvicinano frontalmente con un peso totale fino a 3,5 t o fino a 120 km/h un singolo veicolo. Attualmente, qui viene riproposto l’impatto frontale di due veicoli a una velocità di 50 km/h. Come passeggeri dei veicoli di test vengono impiegati nove manichini adulti e quattro manichini per bambini di vario tipo. Con l’ausilio di una configurazione visiva, i manichini vengono posizionati correttamente nei veicoli e viene inoltre controllata la corretta posizione di seduta con fotogramma statica. Tra le altre numerose attrezzature di test per tutti gli attuali scenari di prova vi sono una parete di misura che rileva le forze generate all’impatto nonché 20 telecamere statiche e 30 Onboard entrambe ad alta velocità, tutte con risoluzione HD, per documentare tutti i crash test. In un capannone separato ŠKODA AUTO ha installato anche un impianto per l’allagamento di veicoli che viene impiegato per l’analisi a posteriori di crash test con veicoli elettrici.

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